sabato 20 febbraio 2016

Ci frega il condizionale.

Noi siamo il prodigio della vita!

Ci frega il condizionale, noi affidiamo i nostri sogni troppo al "se" e poco al "voglio".
"Se fossi una regina sarei incoronata e mi sentirei felice"
" se avessi un lavoro più consono alle mie qualità mi sentirei più gratificato..."
"se vincessi al lotto o al superenalotto vivrei sereno"
" se non avessimo questi politici al governo, l'Italia andrebbe meglio"
"se avessi studiato non mi sentirei in imbarazzo ad esprimere la mia opinione con chi ha più cultura" ecc..

Noi donne siamo tutte regine della nostra casa, come gli uomini sono i re: comportiamoci da tali.
Amiamo il nostro lavoro, qualsiasi esso sia, ne scopriremo la bellezza e ci darà grandi soddisfazioni.
Punta sulle tue capacità e non sulla fortuna: la fortuna è nella tua intelligenza, nelle tue mani e nella dedizione in tutto ciò che fai.
I politici che abbiamo al governo ce li abbiamo portati noi, cambiamo allora mentalità e cerchiamo di avere più discernimento in futuro.
Se non hai potuto studiare, puoi sempre leggere, la lettura arricchisce intellettivamente e anche il tuo linguaggio diventerà più forbito e nessuno si accorgerà se hai o meno un "pezzo di carta", pensa a Grazia Deledda Nobel per la letteratura che aveva solo la V° elementare, e tanti altri grandi autodidatti vincenti nella vita.

- Maria Savasta


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