lunedì 25 novembre 2013

Ed è sempre attimo fuggente

 "Vorrei avere un cuore morto
un'anima distratta, 
ahimè quello sciocco ha vita propria
risorge e si fa beffe.
E l'alma mia vede sole nelle tormente
e fiori profumi e calore nel millesimo scritti.
Ed è sempre attimo fuggente 
gioioso, bruciante, doloroso 
grido d'ultima doglia
E restano antichi odori 
riflessi di rose carnali sfogliate, 
e sogni, e sguardi, e baci...
programmi e visioni di mani,
abbracci e carezze dal fato abortiti.
Venti di tramontana spazzano sogni,
 
ma primavera pulsa in gelido inverno."
- Maria Savasta

- Immagine dal web

Nessun commento:

Posta un commento