Mille inverni ho
vissuto
a la rotta del tempo...
non scorreva
Nostalgici tomi
narravano
ciocche di
primavera
e aure danzanti.
Mille inverni ho
vissuto
ne lo scuro segreto
senz’ali e nido
sognando soli
calde braci
trame di luci
E domani
fu sempre oggi
e mai oggi fu
domani.
Mille inverni ho
vissuto
anzi de le rosse
foglie
imbrigliate ne’
dorati cieli.
Ora,
vendemmia cammino
fra baci di
speranza
dolci attese.
- copyright@Maria Savasta
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