Mena, 'Nzina, Nedda
in solitudine
d'aristocratico tramonto
sole
memorie ricamano
e strati e strati
d'antichi giorni sfogliati
riposto hanno
sterile fiore.
Affliggono l'oggi
remoto fu,
e balbettate fole
e spente speranze
lacrimano.
Nedda, Mena, 'Nzina
oltraggiate
deposte regine
agonizzano preci.
Dedicata a tre mie carissime anziane amiche della mia infanzia.
Mi raccontavano di antiche feste, sfarzi e povertà, abbandoni e mariti morti, figli perduti e lontani...
Nessun commento:
Posta un commento