giovedì 6 maggio 2010

Com’eri bello, leone guerriero!


Memento, In oscura gola
perduti
fra profumi d’umide rocce
e fiori di vento,
in imo d’Alcantara;
e mi hai unto, col tuo bacio
regina.
Com’eri bello, leone guerriero,
com’eri bello
negli antri deserti del fiume
in quell’ora di maggio!
Dolce albero fra amari limoni,
roccia in onde di rena ,
ferma torre su sbricia terra.
Nera seta di Cina i tuoi capelli,
spruzzi di luminoso stupore
sui tuoi cigli:
sospiro di fanciulle!
Forte il tuo braccio,
e il tuo verbo dolce al palato.
Ebbra bevo odorosi ricordi
di mosto e felci,
oceano e muschi.
Com’eri bello, leone guerriero,
com’eri bello!

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